Trasparenza rifiuti 3.1.j) Regole di calcolo della tariffa
Regole di calcolo della tariffa rifiuti
Ultima modifica 13 novembre 2024
Per il dovuto TARI è necessario calcolare la quota fissa e la quota variabile, distinguendo se si tratta di un immobile ad uso domestico o non domestico.
Gli elementi utili per il calcolo TARI sono i seguenti:
- superficie in metri quadri
- periodo di riferimento
- nucleo familiare
- quota fissa
- quota variabile
- quota provinciale (TEFA) 4% dell’imponibile.
- componente perequativa UR1 con decorrenza 01/01/2024 istituita da ARERA con delibera 386/2023, per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti, pari a € 0,10 per anno
- componente perequativa UR2 con decorrenza 01/01/2024 istituita da ARERA con delibera 386/2023, per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, pari a € 1,50 per anno
- costi extraperimetro, per la copertura di attività esterne al perimetro dei servizi compresi nel Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) * pari a € 5033 da suddividere per utenza/anno.
Utenze domestiche
La quota fissa della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa stabilita dal Comune.
La quota variabile della TARI è, invece, stabilita dal Comune in base al numero di persone che occupano l’immobile.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 4% dell’imponibile.
Costi extraperimetro e componenti perequative UR1 / UR2 (non soggetti all'appllicazione della quota TEFA)
Esempio di calcolo:
Utenza domestica - due occupanti
Per un’utenza domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l’addizionale provinciale pari al 4% e un periodo di 366 giorni, ammonta a €165,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,563364
Tariffa variabile: € 99,912527
Quota fissa: €0,563364 * 100 * (366/366) = € 56,34
Quota variabile: €99,912527 *(366/366) = € 99,91
Totale imposta: €56,34 + €99,91 = €156,25
Addizionale Provinciale TEFA: €156,25 * 4% = € 6,25
Costi extraperimetro: €1,68 * (366/366) = € 1,68
Componente perequativa UR1: € 0,10 * (366/366) = € 0,10
Componente perequativa UR2: € 1,50 * (366/366) = € 1,50
Totale arrotondato: €165,00
Per utenze non domestiche
La quota fissa della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa (stabilita dal Comune in base alla relativa categoria di appartenenza).
La quota variabile della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa variabile (stabilita dal Comune in base alla propria categoria di appartenenza).
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 4% dell’imponibile.
Costi extraperimetro e componenti perequative UR1 / UR2 (non soggetti all'appllicazione della quota TEFA)
Esempio di calcolo:
Utenza non domestica – autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
Per un’utenza non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l’addizionale provinciale pari al 4% e un periodo di 366 giorni, ammonta a € 154,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,644253
Tariffa variabile: € 0,805662
Quota fissa: € 0,644253 * 100 * (366/366) = € 64,43
Quota variabile: € 0,805662 * 100 * (366/366) = € 80,57
Totale imposta: € 64,43 + € 80,57 = € 145
Addizionale Provinciale TEFA: € 145 * 4% = € 5,80
Costi extraperimetro: €1,68 * (366/366) = € 1,68
Componente perequativa UR1: € 0,10 * (366/366) = € 0,10
Componente perequativa UR2: € 1,50 * (366/366) = € 1,50
Totale arrotondato: € 154,00
Le tariffe applicate negli esempi sono relative alla TARI 2024
* Il Metodo tariffario rifiuti (MTR) adottato dall'Autorità nazionale di regolazione, ovvero ARERA, definisce il perimetro dei servizi coperti con la tariffa rifiuti, ovvero:
- spazzamento e lavaggio strade;
- raccolta e trasporto rifiuti;
- trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani;
- gestione tariffe e rapporto con gli utenti